Credo fosse il 1997, anno più anno meno. Ero al liceo, avevo 15 anni. Mia sorella insisteva perché voleva un animale domestico in casa, i miei genitori erano contrari... mia madre ne era terrorizzata, mio padre avrebbe voluto un cane e non c'era spazio per tenerlo. Era una discussione che andava avanti da anni, sporadicamente ripresa con cadenza saltuaria. Il mese di dicembre del '96 venimmo a sapere dell'imminente parto di una gatta, la cui proprietaria vive nel nostro stesso palazzo. Mia sorella si informò a dovere e scoprì che esistono dei gatti che possono vivere in appartamento, che non hanno bisogno di grandi spazi e che si adattano molto bene all'ambiente in cui si trovano. Quel mese nacquero 5 cuccioli, tre femmine e due maschi. I due maschi morirono prima di essere svezzati. Io e mia sorella andavamo a guardarli di tanto in tanto, ci era stato promesso che potevamo tenere uno dei cuccioli e dovevamo decidere quale.

Ricordo in particolare le scenate di gelosia quando provammo a portare a casa altri cuccioli e quando scoprì un giardino e il suo istinto la portò a cacciare tutto quello che si muoveva, spesso senza successo. È stato l'unico gatto che abbia mai visto aver paura dei topi meccanici, ed è anche stato l'unico animale talmente buono e fiducioso nei suoi padroni da non aver paura di nulla, quando loro erano lì. Ha avuto una storia clinica molto travagliata, ma ogni volta i veterinari si stupivano per la sua accondiscendenza quando dovevano farle un po' male, come se sapesse che, se c'eravamo noi, era per il suo bene. Ultimamente aveva iniziato a star male a causa di problemi ai reni. Ieri mattina, quando l'ho vista per l'ultima volta, era stremata e non riusciva a muoversi. Quando le sono andato vicino e ho cominciato ad accarezzarla, dicendole che sarebbe andato tutto bene, ha provato a fare le fusa ma non ci riusciva... soffriva molto e il dolore era troppo forte. La notte l'ha portata via, in un posto sicuramente migliore. È incredibile il bene che si può volere ad un esserino così piccolo. Addio Micia!
Mi spiace un casino Ale :(
RispondiEliminaAnche io ho "perso" il mio Chiccozzo l'estate scorsa ed è stata una tragedia, ancora adesso la sera che torno a casa e non lo vedo dietro la porta ad attendermi mi viene la tristezza.